Thies: cinque generazioni, approccio moderno

L'azienda di macchinari per la tintura tessile a conduzione familiare continua a innovarsi per affrontare le sfide odierne del settore della tintura.

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Thies GmbH & Co. KG è un'azienda a conduzione familiare fondata nel 1892, che produce macchinari per la tintura tessile su misura. Attualmente, la quinta generazione, i fratelli Verena, Christiane e Alexander Thies, gestisce l'attività orientata all'esportazione. Lo stabilimento di produzione di Thies a Coesfeld, in Germania, produce le sue macchine per tintura utilizzando componenti realizzati da società controllate con sede in Polonia e Slovenia. "Con un team qualitativamente e quantitativamente forte di dipendenti giovani ed esperti, ci impegniamo a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per l'uso pratico", ha affermato Verena Thies. L'azienda promette inoltre una partnership con i clienti con sicurezza degli investimenti e un servizio solido. "Negli ultimi sessant'anni abbiamo creato una rete completa di tecnici dell'assistenza, venditori e agenzie dedicati", ha aggiunto Thies. "In questo modo i clienti vengono assistiti in modo ottimale a livello locale, nel loro fuso orario e nella loro lingua."

Thies si impegna a costruire macchine per tintura che consumino quantità estremamente basse di acqua ed energia e siano dotate di tecnologie di controllo efficienti. La serie iMaster all'avanguardia incarna questi concetti in una moderna macchina per tintura. Il consumo di prodotti chimici, misurato principalmente in grammi per litro (g/L), dipende in gran parte dal consumo di acqua. Nel 1980, il ciclo completo di tintura – compreso lavaggio, tintura e risciacquo – richiedeva circa 105 litri di acqua per chilogrammo di tessuto. Oggi la serie Thies iMaster può raggiungere in media 28 L/kg su tonalità medie, ovvero una riduzione del 73%.

La sostenibilità è il motore del cambiamento. Con questo in mente, Thies ha sviluppato una nuova serie di macchine: la Signature Series.

Secondo l'azienda, la serie Signature non solo consente un'ulteriore riduzione del consumo di acqua, ma riduce anche il consumo di coloranti e riduce significativamente la quantità di solidi totali disciolti (TDS) durante la lavorazione dei tessuti di cotone. La produzione di solidi e il loro trattamento nei sistemi di trattamento delle acque reflue sono molto complessi e impegnano molte risorse.

Thies sottolinea che quando si parla di obiettivi di sostenibilità bisogna considerare l’intero processo di finitura. “La preparazione del tessuto – consistente in purga e/o candeggio – e i processi di post-trattamento spesso non vengono presi in considerazione e gli sforzi di sostenibilità sono limitati a una parte del processo – la tintura”, ha osservato Verena Thies.

Secondo Thies, la misurazione e l'analisi digitale dei processi di tintura sono fondamentali per l'ottimizzazione dei processi. L'azienda offre a questo scopo diversi strumenti che ottimizzano le ricette e le curve di tintura. DyeControl, ad esempio, è un sistema automatizzato per una tintura e un risciacquo più efficienti dal punto di vista idrico. Ciò si ottiene adattando individualmente la quantità d'acqua richiesta durante il processo di finitura a umido. I bagni di risciacquo, lavaggio e tintura vengono misurati e analizzati online. La rappresentazione visiva delle curve di processo consente sia il controllo della torbidità che la determinazione dell'estratto colorante dal bagno.

Secondo Hardy Sullivan, vendite di Thies Corp., Rock Hill, SC, i sistemi di recupero del calore spesso non vengono utilizzati nelle tintorie statunitensi o sono sottodimensionati in base alle esigenze dell'impianto. Questo perché inizialmente non venivano promossi quando le tintorie acquistavano attrezzature. Tuttavia, oggi questa è una tecnologia inclusa fin dall'inizio quando si investe in nuove attrezzature per tintorie.

Il sistema di recupero del calore di Thies utilizza le acque reflue calde per riscaldare l'acqua dolce e fredda necessaria per i processi di tintura. Secondo l'azienda, il livello di beneficio aumenta in base alla differenza di temperatura, ∆t, tra l'acqua calda e l'acqua fredda. Ad esempio, una macchina con una capacità di tintura di 500 kg che tinge tre lotti di cotone al giorno può risparmiare fino all’80% del vapore necessario con l’uso coerente di un sistema di recupero del calore. Ciò si traduce in una significativa riduzione dei costi di produzione e delle emissioni di anidride carbonica.