Karl Mayer si ribella al concorrente per la tecnologia di tintura del denim copiata

La fiera ITMA sulla tecnologia tessile tenutasi a Milano questo mese ha visto forti tensioni tra gli innovatori della tecnologia denim.

Poco dopo l'apertura della fiera, il fornitore di tecnologia per maglieria in ordito Karl Mayer Group ha segnalato un concorrente, l'indiana Jupiter Comtex Pvt. Ltd., per aver copiato la sua unità proprietaria di tintura indaco e aver violato i suoi diritti di brevetto. Una commissione per i diritti di proprietà intellettuale (IPR) si è pronunciata a favore di Karl Mayer dopo aver ascoltato entrambe le parti e ha incaricato Jupiter Comtex di coprire le sue apparecchiature di tintura indaco per il resto della fiera.

Tale copiatura è diventata un evento comune nel settore; uno studio del 2022 condotto da VDMA, un gruppo europeo che si occupa di macchinari e attrezzature di produzione, ha mostrato che circa il 72% delle aziende sono state vittime di pirateria di prodotti o marchi, subendo perdite per un totale di oltre 6 miliardi di euro, ovvero 6,55 miliardi di dollari.

L'unità in questione è stata sviluppata per la macchina per la tintura dell'indaco Bluedye di Karl Mayer. Il sistema Bluedye del gruppo tedesco di tecnologia tessile utilizza meno acqua e sostanze chimiche rispetto ai processi convenzionali. L'uso di idrosolfito e soda caustica, composti altamente inquinanti, può essere ridotto di oltre la metà, ha affermato il gruppo. Il macchinario riduce i costi operativi del 20% riducendo gli scarti di filato. I test e le prove di lavorazione hanno avuto luogo prima che la tecnologia debuttasse all'ITMA, e il primo sistema Bluedye è stato messo in funzione questa primavera.

Anche Karl Mayer e Lenzing Group, l'azienda di fibre cellulosiche responsabile di Tencel, hanno collaborato all'ITMA per presentare una soluzione che consente l'incorporazione di una percentuale maggiore di fibre e filamenti di Tencel lyocell durante la produzione tessile di orditi e maglie piatte. La partnership strategica tra le aziende è stata annunciata durante la fiera, con Florian Heubrandner, vicepresidente del settore tessile globale di Lenzing, che l'ha descritta come un passo fondamentale per spingere il settore verso l'adozione di materiali di origine biologica e biodegradabili e il raggiungimento degli obiettivi climatici.

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